Uno dei miti più radicati nel mondo della cartomanzia è la convinzione che farsi leggere le carte possa portare sfortuna o addirittura attrarre energie negative.
Questa credenza, anche se diffusa, non ha alcuna base reale e si fonda su superstizioni che si sono sviluppate nel corso dei secoli. Ma da dove nasce questa idea? E perché persiste ancora oggi, nonostante la crescente diffusione della cartomanzia come strumento di riflessione personale?
In questo articolo esporremo questa questione, e vedremo se farsi leggere le carte porta male.
Radici storiche della superstizione legata ai Tarocchi
La superstizione secondo cui farsi leggere le carte porti sfortuna ha una lunga storia. Durante il Medioevo e fino a tempi più recenti, la cartomanzia era spesso associata alla magia e all’occulto.
Le figure che si dedicavano alla divinazione venivano percepite come individui in contatto con forze oscure, e il loro operato era visto come una minaccia all’ordine stabilito. Il cristianesimo, con la sua influenza dominante in Europa, ha avuto un ruolo chiave nel demonizzare la divinazione, associandola al peccato e al diavolo.
In un contesto del genere, non sorprende che la lettura dei Tarocchi fosse vista come un’attività pericolosa e potenzialmente dannosa.
Questa paura si è perpetuata nel tempo, consolidandosi in credenze popolari che hanno resistito fino ai giorni nostri. Tuttavia, è importante comprendere che queste superstizioni riflettono le paure e le incomprensioni dell’epoca, e non la realtà della pratica cartomantica.
Perché farsi leggere le carte non porta male: una visione moderna
Contrariamente a ciò che la superstizione suggerisce, farsi leggere le carte non porta male.
La lettura dei Tarocchi è uno strumento che aiuta le persone a riflettere su se stesse e sulle situazioni che stanno affrontando. Lungi dal predire sventure o controllare il destino, le carte sono una forma di introspezione che ci permette di accedere a nuove prospettive.
Nel corso degli anni, ho incontrato molte persone che, per la prima volta, si avvicinavano alla lettura dei Tarocchi con paura o diffidenza, convinte che potessero ricevere notizie negative o che la loro vita potesse essere influenzata negativamente dalla lettura. Ma quello che ho sempre cercato di spiegare è che i Tarocchi non sono strumenti magici che predicono un destino ineluttabile.
Non tolgono mai il nostro libero arbitrio, ma piuttosto lo rafforzano, offrendoci chiavi di lettura che ci permettono di vedere più chiaramente le situazioni e prendere decisioni più consapevoli.
Nel mio sito puoi trovare tantissimi contenuti sui Tarocchi, per conoscerli meglio e imparare a interpretarli.
Tarocchi come strumento di introspezione e crescita personale
Al di là delle superstizioni, la lettura dei Tarocchi è un’opportunità di crescita personale. Alejandro Jodorowsky, uno dei massimi esperti di Tarocchi, ha descritto queste carte come uno specchio dell’anima, capace di mettere in luce le nostre dinamiche interne.
Questo approccio mette in evidenza la natura terapeutica e non predittiva dei Tarocchi: le carte non ci dicono cosa accadrà in modo inesorabile, ma ci aiutano a comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda. Le carte infatti non possono prendere le decisioni per noi. Quindi è importante non esagerare con le domande e le richieste, creando una dipendenza da Tarocchi.
Personalmente, ho sempre cercato di incoraggiare questa visione. Le carte sono uno strumento che ci guida, non un oracolo che ci lega a un futuro immutabile. Ogni lettura dei Tarocchi ci offre spunti per analizzare ciò che stiamo vivendo e ci invita a esplorare soluzioni alternative.
Il vero potere della cartomanzia risiede nella nostra capacità di interpretare i simboli e usarli per una maggiore consapevolezza e crescita personale.
Superare le paure legate alla lettura dei Tarocchi
Chi si avvicina per la prima volta ai Tarocchi può sentirsi impaurito. È comune pensare che le carte possano rivelare verità ineluttabili o portare sfortuna. Ma come ho già sottolineato, queste sono solo paure radicate nella superstizione. I Tarocchi, se usati con la giusta mentalità, possono offrire conforto e chiarezza in momenti di incertezza.
Un altro mito diffuso è che non si debbano mai comprare le proprie carte, ma che debbano essere regalate. Anche questa è una credenza priva di fondamento.
Scegliere personalmente il proprio mazzo è un atto significativo, che permette di creare un legame speciale con le carte e di utilizzarle come uno strumento di crescita e riflessione.
Nel mio sito puoi trovare diversi contenuti per cominciare a leggere le carte.
Farsi leggere i Tarocchi porta sfortuna? FaQ. Risposte alle domande frequenti
No, farsi leggere le carte non porta male. È una credenza basata su superstizioni antiche. In realtà, la lettura delle carte è uno strumento di riflessione e crescita personale.
Molte persone associano i tarocchi a forze oscure o eventi negativi a causa di pregiudizi storici e religiosi, ma in realtà non esiste alcun pericolo intrinseco nella lettura delle carte.
No, non ci sono prove che la lettura delle carte attragga energie negative. I tarocchi sono uno strumento di introspezione e non hanno alcun potere di influenzare forze esterne.
Tradizionalmente, la Chiesa ha condannato la cartomanzia e altre forme di divinazione, associandole al peccato. Tuttavia, oggi questa visione è meno rilevante per molti praticanti.
No, i tarocchi non predicono un futuro fisso. Sono uno strumento che fornisce nuove prospettive, ma non limitano il nostro libero arbitrio o controllo sul destino.
No, è un mito. Acquistare personalmente il proprio mazzo di tarocchi può anzi creare un legame speciale con le carte, migliorando l’esperienza di lettura.
No, non ci sono rischi spirituali nel farsi leggere le carte. I tarocchi non attirano forze negative, ma piuttosto aiutano a esplorare il proprio mondo interiore.
Conclusione: Farsi leggere le carte come esperienza arricchente
Farsi leggere le carte non porta male. Anzi, se affrontata con mente aperta e cuore predisposto, può essere un’esperienza estremamente arricchente.
La lettura dei Tarocchi non è una pratica che attrae sfortuna, ma una guida spirituale che ci permette di fare chiarezza su noi stessi e sulle nostre situazioni di vita.
Le superstizioni che circondano le carte sono il riflesso di antiche paure e fraintendimenti. La cartomanzia moderna ci invita a superare queste credenze, riconoscendo il vero valore dei Tarocchi: non predicono disgrazie, ma ci accompagnano in un viaggio di introspezione, aiutandoci a vivere con maggiore consapevolezza e fiducia nelle nostre capacità decisionali.
Scrivimi nei commenti se questo articolo ti è stato utile, e quali sono state le tue esperienze con la cartomanzia.